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Molteplici tecniche per raccontare la moltitudine di sentimenti

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Yulia Richeldi Corghi, giovanissima artista poliedrica ama rappresentare i propri sentimenti attraverso le scelte cromatiche e svariate tecniche artistice.

Ciao Yulia, raccontaci un po’ chi sei.

«Ciao! Mi chiamo Yulia Richeldi Corghi, ho 19 anni. Sono nata in Russia e sono stata adottata all’età di 6 anni. Ho frequentato il liceo artistico Gaetano Chierici a Reggio Emilia e ora sto continuando gli studi all’Isia di Faenza. Sono una giovane ragazza piena di vitalità. Sono estremamente motivata a sviluppare costantemente le mie capacità e crescere professionalmente. Il mio focus personale è basato sulla ceramica e sulle illustrazioni. Mi piace rappresentare i miei sentimenti attraverso la ricerca cromatica e simbolica. Ironia e spirito sono sempre inseriti nel mio codice stilistico».

Come è nata la tua passione per l’arte e quale è stato il tuo percorso fino ad oggi.

«Da quando sono stata adottata, ho sempre avuto dei problemi con la lingua italiana e anche con il disegn; non era perfetta; questo per i primi cinque anni delle elementari. Successivamente alle scuole medie ho visto che l’arte era diventata parte di me e ogni anno miglioravo sempre di più fino a quando ho scelto una scuola specializzata all’arte e da lì ho scelto di realizzare delle mie opere personali».

Come nascono le tue opere, dal processo creativo alla realizzazione materiale e che tecniche usi.

«Le mie prime opere sono nate durante la scuola, poi ho avuto modo di imparare veramente tutte le tecniche. Ho iniziato disegnando in digitale con l’app Procreate e poi ho realizzato disegni anche a mano usando le varie tecniche imparate negli anni. Nelle mie opere non c’è una tecnica ben precisa perché per me il segno è il mio modo di comunicare e ogni tecnica diversa si collega ai miei sentimenti d’animo».

Tu sei appassionata anche di ceramica, che tipo di oggetti realizzi e cosa vuol dire per te crearli. Vorrai approfondire questa tecnica ancora di più?

«Tutti gli oggetti realizzati finora sono stati realizzati per progetti scolastici. Ho sempre voluto aprirmi una piccola bottega di ceramica ed è una cosa che nel mio futuro farò. La ceramica mi permette di aprirmi in un mondo morbido, scivoloso, pieno di avventure».

Tra tutte le opere che hai creato, ce n’è una che porti nel cuore?
«Io non ho un’opera che porto al cuore, lo sono tutte. Le opere non le realizzo per far vedere quanto sono brava ma per far capire che bisogna avere dei sentimenti».

Cosa vuol dire per te essere un’artista.
«Per me essere un’artista vuol dire avere dei sentimenti. L’arte per me ha una parola chiave che sono i sentimenti, attraverso quello noi la capiamo. E’ piena di sentimenti l’arte che ogni giorno ti arricchisce sempre di più».

Crei opere anche su commissione?
«Io non le faccio su commissione per un semplice motivo, a me non piace realizzare opere che non hanno sentimenti, molte persone me lo hanno sempre chiesto ma io ho sempre rifiutato».

Una curiosità prima di salutarci.

«A volte ho fin troppi sentimenti in una botta unica che stravolgo la mia arte».

Link dell’artista

Scopri il video che le abbiamo dedicato

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