Alejo è un disegnatore e pittore che ama provare l’utilizzo di tecniche diverse, infatti osservando le sue opere si nota un’evoluzione stilistica e mai ferma su se stessa.
Breve presentazione.
«Mi chiamo Alejo e sono un ragazzo di 35 anni nato in Ecuador cresciuto a Roma e da pochi mesi mi sono trasferito a Trieste per intraprendere una nuova vita. A Roma mi sono diplomato presso la scuola Internazionale di comics indirizzo Fumetto estero, dopo gli studi ho intrapreso la strada dell’illustrazione. Otto anni fa a Roma ho scoperto la tecnica dell’acquerello tramite dei corsi di Urban Sketchers in cui tra le varie materie c’era la colorazione con gli acquarelli. Io che fino a quel momento non avevo mai provato a colorare ma mi fermavo al bianco e nero ho scoperto un mondo».
Quando (o come) hai capito che volevi esprimerti attraverso l’arte.
«Il disegno in primis è sempre stato il mio linguaggio espressivo e credo che lo sarà sempre. Da quando sono arrivato qui a Trieste ho avuto modo di esporre i miei lavori in vari eventi e mostre regionali e internazionali».
Come descrivesti il tuo stile.
«Il mio è uno stile principalmente realistico, ma amo anche lo stile cartoon e spesso sperimento a creare dei personaggi in questo modo».
Come nascono le tue illustrazioni e cosa prediligi raffigurare.
«Le mie immagini nascono alcune volte da quello che vedo in giro per la città praticando come si faceva una volta en plein air ossia il disegnare dal vero sul posto l’architettura o scene di vita sociale. Altre volte, le immagini nascono da ricerche su internet o da foto scattate da me personalmente. Da pochi anni preferisco creare senza fare un disegno preparatorio, ma andando direttamente col colore cercando di creare dalle macchie, delle forme».
Cosa non deve mai mancare mentre lavori.
«Nella fase di disegno o pittura spesso preferisco ascoltare una buona musica o ascoltare i film che conosco perché mi fanno compagnia».
Qual è il tuo sogno artistico.
«Il mio sogno artistico potrebbe essere quello di poter aprire un mio atelier dove poter insegnare il mio modo di fare arte e quello di publicare dei libri con i miei disegni».
Stai lavorando a qualche progetto in particolare o vorresti realizzare.
«Di progetti da quando sono qui c’è ne sono parecchi. Da poco la mostra personale che si è svolta a Monfalcone dal titolo “Incontri” in cui erano esposti 10 nuove opere realizzate ad acquerello. Sto finendo di disegnare le illustrazioni per un libro per bambini che uscirà quest’anno. Partecipo spesso a contest di acquerello nazionali e internazionali di acquerello, l’ultimo in cui sono stato selezionato si chiama Aquerelle Pyrenenne».
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