Ylenia Giuliano è una artista e pittrice che ama sperimentare e che si lascia ispirare da tutto ciò che la circonda. Dichiara amore vero a Napoli, città che l’ha ospitata e le ha cambiato la vita.
Breve presentazione.
«Nata in provincia di Caserta, cresciuta a Torino (dove attualmente vivo), laureata in Architettura dopo un’esperienza Erasmus ad Atene e la tesi specialistica elaborata a São Paulo in Brasile; il viaggio continua con un anno vissuto a Napoli che mi ha letteralmente cambiato la vita e durante il quale conseguo l’abilitazione da architetto…oltre che imparare a ballare, a godermi la vita, conoscere un sacco di persone speciali ed innamorarmi di quella stupenda città.
Nella vita professionale sono stata Visual Merchandiser, Wedding Planner, Architetto, Arredatrice ed infine attualmente Professoressa di Arte».
Quando hai deciso di dedicarti all’arte e cosa vuol dire per te dipingere.
«Da che ho memoria sono sempre stata attratta dal disegno e dalla pittura, oltre che da qualsiasi attività creativa. A partire dall’adolescenza fino ad oggi ho sperimentato varie tecniche: dalla matita, poi gli acquerelli, l’acrilico su stoffa, su tela e su carta. Nel 2020 durante il lockdown, in un periodo di intensa produzione artistica, ho deciso di dare una svolta a questo hobby per trasformarlo in qualcosa di più professionale. Attualmente continuo a sperimentare e approfondire la mia ricerca stilistica».
Che tipo di opere realizzi, con quale tecnica e su quali supporti.
«Principalmente mi occupo di dipinti su tela o su cartoncino 400gr, realizzati in acrilico e pastelli ad olio, ma mi piace sperimentare anche nuovi supporti per creazioni personalizzate. Non ho mai abbandonato gli acquerelli, che però mantengo più per una sfera privata».
Da dove prendi ispirazione e quali soggetti preferisci raffigurare.
«Come già detto, mi sento ancora in una fase di sperimentazione quindi non ho una linea guida per i miei soggetti, mi lascio ispirare da tutto: dal periodo, dagli eventi, dalle mie esperienze, dalle mie passioni, dai miei stati d’animo, a volte anche dai suggerimenti di chi mi sta intorno».
Come descriveresti il tuo stile.
«Da poco più di un anno ho mutato il mio stile abbracciandone uno che meglio riflette la mia personalità. I soggetti sono figurativi ma non iperrealisti anzi, con un tocco finale, cerco di renderli “disordinati” e imprecisi. Amo i colori vivaci ed i forti contrasti, mi piace pensare che le mie opere debbano conferire un carattere deciso all’ambiente in cui verrano ospitati».
Realizzi opere su commissione?
«Sono disponibile a realizzare opere su commissione. Ascolto con piacere le diverse esigenze e prima di accettare discuto insieme al committente i vari aspetti da definire. Mi riservo sempre la decisione, in base al mio stile e alle mie attitudini, di accettare o proporre modifiche. Solitamente chi si rivolge a me mi lascia carta bianca.. e questo mi rende molto orgogliosa del lavoro che sto facendo a conferma del fatto che i sacrifici ripagano sempre.
Per richieste e commissioni potete andare sulla pagina Contatti del mio sito o mandarmi un messaggio privato su Instagram».
Qual è il tuo sogno artistico.
«Sinceramente, come credo che dovrebbe essere per tutti, dipingo perché ne sento la necessità e quindi in parte il sogno è già quello di riuscire a farlo ed esserne soddisfatta. Se dovessi proprio esprimere un ulteriore desiderio…vorrei non doverlo fare nei ritagli di tempo bensì trasformarlo in un’attività più presente nella mia vita quotidiana».
Cosa non deve mai mancare quando dipingi.
«Non deve mancare lo spazio, se manca quello mi sento costretta e non riesco a sentirmi libera di creare».
Stai lavorando a qualche progetto in particolare o vorresti realizzare?
«Sto lavorando su una serie: “Vasame”. Iniziata per caso per partecipare ad un concorso bandito dal Museo Tesoro di San Gennaro di Napoli in occasione della “giornata del bacio”, ho deciso in seguito di approfondirne il soggetto. Rappresenta la città nel mio cuore, Napoli … una splendida vista sul golfo con Castel dell’Ovo al centro ed il Vesuvio sullo sfondo. Un palloncino a forma di bacio segue il profilo del vulcano e sembra dire “Vásame”».
Una curiosità prima di lasciarci.
«Mentre dipingo non mi piace quello che vedo, mai … e fino alla fine…
Terminato il dipinto comincio ad aggiungere i dettagli in pastello e lì arriva la magia. Ma se inizio ad osservarlo subito comincio a trovare difetti quindi lascio tutto lì e non lo guardo fino al giorno dopo. La mattina seguente mi appare perfetto.. e ogni volta (quasi) mi sembra il più bello che abbia mai realizzato!»
I link dell’artista
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