progetto fotografico di Giada Bianchi
Sono quadri che parlano, dipinti nati da messaggi vocali che vogliono trasmettere arte raccontandosi. L’intento del progetto è quello di riportare l’accento sul vissuto di ognuno, oggi spesso sacrificato in onore di ciò che si mostra, affinché ci si possa riconoscere l’un l’altro attraverso ciò che abbiamo in comune: la vita.
Ma come nasce un Ritratto Narrativo?
“Parte dalla ricerca di persone disposte a raccontarmi qualcosa di se stesse generato da un elemento comune – spiega Giada Bianchi – che a volte può essere l’osservare un dipinto già terminato oppure una tematica sulla quale esprimersi. La raccolta avviene tramite messaggi vocali, che vengono in seguito montati in un file audio dal quale mi lascio ispirare. Una volta finita l’opera, un QrCode permette a chi la osserva di ascoltare le voci che l’hanno generato”
Scopri il video dedicato al progetto
https://youtu.be/Ix_oezg3sb4