Francesco Tavani è un bravissimo fotografo che ha la capacità di parlare e raccontare agli altri attraverso le immagini che realizza.
Breve presentazione.
«Son Francesco Tavani, abito a Parma»
Quando e come è nata la tua passione per la fotografia?
«Credo di aver sempre avuto una passione per la fotografia, fin da piccolissimo! Purtroppo nell’adolescenza per un motivo o per un altro l’ho messa da parte…poi però verso i 27-28 anni complici i social mi ci sono avvicinato e da lì non l’ho più lasciata».
Che genere fotografico prediligi usare e perché?
«Io sono fotografo paesaggista, credo dipenda dal mio amore per la natura».
Come nascono le tue fotografie?
«Spesso le mie fotografie nascono per caso, magari durante un trekking o un viaggio in auto, vengo colpito da un luogo e allora inizio a immaginarlo in certe condizioni di luce e atmosfere, da lì parto con lo studio dell’orario della composizione e della stagione giusta per realizzare lo scatto che ho in mente».
L’errore che spesso si fa nella fotografia paesaggistica è creare solo una bella cartolina ma senza emozionare veramente… Che consiglio daresti per evitare questo?
«Dare un tocco di personalità allo scatto, il consiglio più ovvio è cercare di colpire con composizioni anche leggermente diverse dalle canoniche in modo da far capire che c’è una ricerca dietro quella foto. Un’altra cosa molto importante è la post produzione, a mio avviso è la vera e propria impronta digitale allo scatto».
Guardando le tue immagini abbiamo trovato anche delle splendide foto aeree… Che potenziale ha l’uso del drone in fotografia secondo te?
«Sì, io credo molto nella fotografia aerea, di fatto è tutto ancora da scoprire, tutte inquadrature che l’occhio umano non è abituato a vedere, ne consegue un grande interesse per chi guarda».
Hai un messaggio artistico?
«Più che un messaggio preferisco dare un consiglio… che è quello di documentarsi e osservare i grandi artisti, i grandi fotografi, domandarsi il perché di certe scelte quali la composizione, la post produzione, il tipo di ottica usata… credo aiuti molto nella propria crescita stilistica».
Cosa non deve mai mancare nel tuo zaino fotografico?
«La curiosità e la voglia di sperimentare :)…nel mio zaino non mancano mai».
Hai qualche progetto particolare a cui stai lavorando o vorresti realizzare?
«Progetti importanti non direi, ho un viaggio nel nord europa che causa COVID-19 sto rimandando da un anno, spero di farlo al più presto :)».
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