Camilla Bellini, giovane designer di interni e di prodotti, ci ha raccontato la sua passione per le lampade e per il mondo social.
Dove vivi?
«Vivo e lavoro a Siena, ma gli impegni lavorativi mi portano a spostarmi spesso, soprattutto a Roma e Milano».
Quali studi hai fatto?
«Ho frequentato l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna a Siena, poi mi sono spostata a Firenze per qualche anno per proseguire gli studi alla Facoltà di Architettura, sezione Design Industriale».
Parlaci della tua professione…
«Sono una designer di interni e di prodotti. Da ormai tre anni, inoltre, gestisco il mio blog sul design e i miei canali social, un modo per entrare in contatto con la community che mi segue da tutto il mondo. Diciamo che passo con destrezza da Autocad a Instagram, senza dimenticare di commentare le novità del design sul mio blog».
Hai un tuo sito che si chiama “Camilla Bellini – The Diary of a Designer” quando hai deciso di diventare anche blogger?
«Ho sempre avuto un forte desiderio espressivo. Prima condividevo le mie ispirazioni e i miei progetti sui miei canali social privati, poi piano piano mi sono aperta a un pubblico sempre più vasto che si andava creando intorno a me. Così, a quel punto, ho avuto il bisogno di un mio spazio personale in cui poter gestire al meglio, anche graficamente, i contenuti. L’incontro con Giulia Grilli, mia attuale socia e co-fondatrice del progetto “Camilla Bellini – The Diary of a Designer” è stato fondamentale. Con lei, abbiamo unito le expertise personali (Giulia è graphic designer e art director) e abbiamo creato questa bella realtà che è www.camillabellini.com».
Giri il mondo per lavoro: qual è la cosa che hai visto che ti ha stupito di più in assoluto?
«Il design è ispirazione continua. Dal grande pezzo iconico all’impiego di un nuovo materiale, ogni giorno non ci si stanca mai di scoprire o approfondire diversi aspetti del mestiere. Forse quello che mi ha colpito maggiormente nell’ultimo periodo è stato l’evento Homo Faber. Una manifestazione legata all’artigianato di qualità che si è tenuta a Venezia lo scorso mese. Qui sono entrata in contatto con diverse realtà artigiane che hanno fatto dell’eccellenza la bussola del loro lavoro. Un evento incredibile!»
Qual è secondo te l’elemento d’arredo che non deve mai mancare se vuoi che il tuo appartamento sia davvero chic?
«La gestione e l’uso sapiente delle luci è forse l’aspetto che mi colpisce di più all’interno di un appartamento. La luce è un elemento basilare, deve essere inserito con maestria. Credo di essermi innamorata del design proprio grazie al lighting. Ricordo che già all’Istituto d’Arte progettavo i miei primi prototipi di lampade. Quindi se dovessi indicare un elemento d’arredo capace di rendere eternamente chic un appartamento, sceglierei la lampada Arco dei fratelli Castiglioni. Un prodotto che ha saputo “bucare” il tempo, diventando un’icona collocabile in più stili, che non si piega al vezzo di nessuna moda passeggera».
Hai qualche curiosità che vuoi raccontarci?
«Ci tengo a raccontare l’evento formativo che ho avuto il piacere di organizzare, insieme al mio team, a Milano. “Take your social seriously”, questo il titolo dell’incontro, è stata la prima giornata formativa dedicata ai professionisti del design. Abbiamo radunato una platea di 60 persone provenienti da ogni parte di Italia. Otto ore di formazione sui social media e sullo storytelling, legate proprio al mondo del design. Non solo, è stato anche un importante momento di networking tra i partecipanti. Con il mio team abbiamo ricevuto così tanti apprezzamenti da convincerci a ripetere l’esperienza in altre città di Italia. Spero di far diventare “Take your social seriously” un appuntamento itinerante, sarebbe fantastico».
Scopri il video dedicato all’artista