Quotidianità semiserie in tempi di quarantena
progetto fotografico di Andrea Polenghi
«Ritirando il bucato, non essendo molto pratico, alcune mollette mi sono cadute in cortile.
Sceso a recuperarle mi sono reso conto che alcune si erano rotte, o meglio, divise dalla molla che tiene insieme i due componenti.
Si trattava di rimetterle insieme e, proprio facendo questa operazione, mi sono accorto di come erano fatte e di quanto geniale sia stata l’idea che ha generato questo piccolo capolavoro ingegneristico, conosciuto da tutti, pur nella sua apparente banalità.
Osservandole con attenzione mi sono accorto che la parte sagomata, che serve a trattenere l’indumento affrancandolo alla corda, avrebbe potuto avere una forma diversa, purchè speculare.
In periodo Covid, inoltre, mi piaceva il concetto cui la molletta mi riconduceva e cioè: “appesi ad un filo”.
L’altra cosa che si collega al periodo Covid è la caratteristica fondamentale che la molletta ha: “apertura e chiusura”: apertura per ritirare l’indumento asciutto e chiusura per ancorarlo alla corda nel momento in cui si stende.
Ed è così che mi è venuta la voglia di giocare con nuove forme e, accortomi che si poteva fare molto, mi sono lasciare ispirare da eventi legati alla quotidianità del periodo Covid provando a raccontare alcuni accadimenti e accompagnandoli con un testo che, anch’esso, doveva nascere da qualcosa di esistente e conosciuto (frasi fatte, modi di dire, detti latini etc. etc.), una sorta di calembour.
Posso dire che è nato un amore ed ho perciò voluto chiamare questa serie di lavori l’AMOlletta…e spero di rubarvi un sorriso se avrete voglia di guardarli».
Scopri il video dedicato al progetto
https://youtu.be/Ix_oezg3sb4
