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Il vincitore e le opere selezionate di #asdcoloriamonovembre22

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Secondo anno del nostro contest e come ci piace sempre dire… un modo per andare incontro, nel migliore dei modi, al grigiore dell’inverno.
Un grigiore che ogni volta viene spazzato via dai colori e dalle opere che partecipano.
Quest’anno il contest è stato realizzato in collaborazione con Studio Creativo Paparuga e Ğené Spazio Poli Funzionale. Quest’ultimo ha realizzato 4 cocktail inediti (buonissimi) a tema colore settimanale, a ciascuno ha dato il nome del relativo artista testimonial e ora si possono gustare nel locale. Cliccando su questo link è possibile vedere la loro realizzazione sul profilo Instagram del locale.

Le opere che hanno partecipato sono state davvero tante, belle e tutte con un messaggio importante. Noi siamo contenti e anche un po’ commossi del calore che ci ha travolto e per questo vogliamo sinceramente ringraziare tutti gli artisti che si sono impegnati durante le settimane del contest.
Ci teniamo a ricordare che tutte le opere partecipanti si possono ammirare su Instagram cercando #asdcoloriamonovembre22.

Infine un grazie speciale va ai quattro artisti giudici che hanno partecipato in maniera attiva e stimolante durante la propria settimana e anche quella degli altri…
Ma ora basta parlare e presentiamo il vincitore del contest, i selezionati e la motivazione con cui sono stati scelti.

LA SETTIMANA DEL BEIGE (dall’1 al 6 novembre)
Artista testimonial Antonio Pace @antonio_pace_art che ha deciso di premiare l’opera di:

@alison.souvlaki_art

La motivazione: «Le motivazioni della mia scelta, il dipinto di alison.souvlaki_art, sono diverse. Di primo impatto mi ha colpito l’aspetto organico di quest’opera digitale. In secondo luogo mi ha dato la sensazione di esser stata realizzata in maniera libera e dettata dal trasporto emotivo. Ma la cosa che mi ha fatto decidere per quest’opera è che semplicemente mi ha trasmesso una sensazione. Lo sparire dei lineamenti sulla destra, le macchie sulla sinistra del ritratto che a tratti sembrano dello sporco, e lo sguardo che, seppur non definito e forse vacuo, sembra guardare fisso a qualcosa di lontano, hanno contribuito a trasmettermi la sensazione di una tristezza calma e rassegnata». Antonio Pace

L’INTERVISTA A MARTINA GIANNOTTA
Opera vincitrice del contest #asdcoloriamonovembre22

Titolo: L’abisso – Disegno digitale (sofware Procreate)

Ciao Martina, per chi non ti conosce, racconta un po’ chi sei.
«Sono Martina Giannotta, mi occupo di analisi chimiche e microbiologiche, ma ho sempre avuto la passione del disegno da quando ero piccola. Mi è stata trasmessa da mia madre, una donna di cultura che ama intensamente dipingere. Ho iniziato a scarabocchiare già dalle scuole elementari, successivamente ho iniziato a dipingere su tela in adolescenza. Attualmente la mia passione sono i ritratti digitali. Amo usare diverse tecniche e sperimentare, amo le opere che trasmettono un’emozione, anche se non sono tecnicamente perfette». 

Tu sei l’artista selezionata per la settimana del beige, descrivi la tua opera e poi raccontaci come è nata l’idea e quale il messaggio che hai voluto trasmettere.
«La mia opera nasce dall’idea di trasmettere una sorta di melanconia, di abbandono al dolore e alla tristezza, del tutto comprensibile in qualsiasi essere umano; di quanto a volte sia facile aiutare e giudicare le situazioni altrui, ma risulta impossibile affrontare i nostri demoni.
Per descrivere l’opera ho utilizzato le bellissime parole di una canzone che adoro: L’abisso. 
“Io disperatamente abito orizzonti di paura
Guardo il mondo senza gli occhi che vorrei
Perché conosco bene gli uomini, racconto i loro demoni
Ma non riesco a scrivere dei miei”».

Perché hai deciso di partecipare al contest e quali sono le tue impressioni in merito.
«Ho deciso di partecipare al contest perché amo la vostra pagina e le vostre iniziative. Questa mi è sembrata una possibilità di mettermi in gioco, anche con colori che mai avrei pensato potessero “calzare” con il mio stile, paradossalmente il beige più di tutti. Mi è molto piaciuto vedere quanti artisti hanno partecipato e in questo modo ho scoperto tanti talenti che non conoscevo!».


LA SETTIMANA DEL VIOLA (dal 7 al 13 novembre)
Artista testimonial Elisabetta Agostini @elyart_ist che ha deciso di premiare l’opera di:

@totoart_surreal

La motivazione: «La mia scelta ricade su totoart_surreal che con una grandissima semplicità ha rappresentato un illustrazione completa con un ottimo utilizzo del colore scelto  e sfumature correlate,raccontando con pochi elementi un cammino interiore che tutti noi probabilmente affronteremo o abbiamo affrontato,a confermare la mia scelta è stata poi la didascalia dove spiega esattamente cosa ha voluto esprimere cosa che per me è molto importante in quanto un opera a mio avviso deve sapere esattamente raccontare l’emozione o la storia che vedremo noi altri completandola». Elisabetta Agostini

L’INTERVISTA A SALVATORE (TOTO’) PETRUCINO

Titolo: Neverland – Acrilico su tela – 50×50

Ciao Salvatore, per chi non ti conosce, racconta un po’ chi sei.
«Sono Salvatore Petrucino, in arte Totò, artista surrealista. Sono appassionato di scacchi, amo gli animali e dipingere. Ho iniziato a creare le mie prime opere un po’ tardi nel 2010 ma da allora non mi sono più fermato. Con i mIei dipinti ispirati appunto ad uno stile  surreale-metafisico cerco di creare immagini fantasiose in grado di trasmettere forti emozioni e che spesso toccano temi particolari e delicati come l’ambiente, gli animali, la guerra, l’amore la diversità etc…».

Tu sei l’artista selezionato per la settimana del viola, descrivi la tua opera e poi raccontaci come è nata l’idea e quale il messaggio che hai voluto trasmettere.
«L’opera raffigura una persona anziana ormai sul viale del tramonto, la cui ombra proietta sul muro l’immagine di Peter Pan (l’eterno bambino) di fianco a lui la sua coscienza nei panni di una fatina. L’opera è dedicata a tutte le persone che non si arrendono mai e se anche usurati dall’inevitabile passare del tempo si sentono ancora giovani».

Perché hai deciso di partecipare al contest e quali sono le tue impressioni in merito. 
«Ho partecipato un po’ per caso, non avevo capito fin da subito che si trattasse di un contest, così quando mi sono ritrovato tra i finalisti sono rimasto sorpreso ed ero contento. Devo dire che ho apprezzato molto l’idea anche se apporterei qualche modifica. Comunque vi ringrazio per l’opportunità che date agli artisti di mostrare la propria arte».


LA SETTIMANA DEL BLU (dal 14 al 20 novembre)
Artista testimonial Claudio Patanè @claudio_patane che ha deciso di premiare l’opera di:

@angela.catucci

La motivazione: «Per il colore BLU, relativo al contest #asdcoloriamonovembre22, l’opera che ho menzionato è la “riflessione pittorica” di Angela Catucci dal titolo: “Abissi nell’infinito” (80×80 – stucco e spatola su tavola -2016). In calce all’opera l’artista scrive: “L’abisso, come vortice nel quale sono smarrite troppe vite che cercavano speranza”. L’informale si fa forma come lievitazione equorea dal suono teso e ascensionale come il “Da Pacem Domine” di Arvo Pärt. Un canto, una liberazione senza alito, in apnea, in cui lo sguardo in pace, sospeso, risale su verso la superficie blu-verde del mare. Lo sguardo dell’artista si immedesima nell’”ultima immagine” dello sguardo di una vita in fuga, che si inabissa nel fondo del mare, ma il cui occhio (senza fiato) tende alla vibratile luce solare dei riflessi della superficie equorea. Il tema così attuale e profondo quale è quello dei migranti in fuga per la libertà, viene mirabilmente trattato per mano artistica dalla Catucci che ne trasfigura la realtà. La pastosità della materia informe e colorata nell’atto dell’applicazione sulla tavola è denso, materico ed espressivo. Il suo indurimento nel tempo ne cristallizzerà la luce al centro della composizione, lasciando gli angoli di un nero assoluto e “infinito”. E’ una lacrima che s’impasta di abisso, un lamento corale, che travalica l’ottusità dello sguardo inumano e chiuso di una certa politica. La poesia come esperienza dell’arte, mediante la pittura in questo caso, permette questa avvicinamento al sacrificio, al silenzio lontano e occultato della verità. Grazie per questa toccante riflessione pittorica, dalla grande ed estesa superficie, da cui sarebbe bello immergersi dal vero, per viverne una esperienza reale oltre che virtuale… dalla fugace e misera visione per mezzo di un dispositivo digitale». Claudio Patanè

L’INTERVISTA AD ANGELA CATUCCI

Titolo: Abissi nell’infinito – Stucco a spatola su tavola – 80×80

Ciao Angela, per chi non ti conosce, racconta un po’ chi sei.
«Sono pittrice materica/informale, ho studiato presso l’Istituto d’Arte di Bari e poi all’Accademia di Belle Arti di Bari (scenografia). Nei miei lavori non intendo rappresentare la realtà, ma cerco di dare corpo all’emozione che quel preciso momento mi ispira. Il punto di partenza è sempre ciò che mi circonda, un dettaglio che per altri può essere irrilevante… arriva da musica, poesia, attualità, paesaggi, temi sociali e dalla mia terra di Puglia. I miei lavori non hanno una struttura  definita e in questo modo lascio anche libertà di interpretazione allo spettatore». 

Tu sei l’artista selezionata per la settimana del blu, descrivi la tua opera e poi raccontaci come è nata l’idea e quale il messaggio che hai voluto trasmettere.
«La mia opera si chiama “Abissi nell’infinito”
Il colore apparentemente limpido dell’acqua ed il vortice che cattura inizialmente l’attenzione nascondono la tragedia infinita di vite che li si sono dissolte, ma in superficie è tutto limpido e allora chi se ne importa…
Ho voluto però lasciare uno spiraglio di speranza in quel frammento verde, che possa indicare la possibilità di un risveglio delle coscienze e non fermarsi alle apparenze».

Perché hai deciso di partecipare al contest e quali sono le tue impressioni in merito.
«Ho deciso di partecipare al contest perché mi piaceva l’idea di confrontarmi con altri modi di interpretare i colori che avete proposto. Ed ho visto lavori e tecniche molto interessanti».


LA SETTIMANA DELL’ARANCIONE (dal 21 al 27 novembre)
Artista testimonial Alessandro Marangon @almaph.it che ha deciso di premiare l’opera di:

@kennygraphic

La motivazione: «Si è concluso anche questo contest ed io mi sono divertito molto.
Ho potuto vedere con occhi meravigliati, proprio come quelli di un bambino quando guarda qualcosa di nuovo. Ho trovato bellissima ogni opera vista.
Ognuna con le sue peculiarità, i suoi sapori. Mai banali. Ognuna è un universo da scoprire.
Ho anche avuto un compito importante: scegliere l’opera con il tema Arancione.
Non è stato facile scegliere.
Sono un fotografo.
Guardo, immagino, penso, comunico con la fotografia.
Ho imparato che il contrasto, in fotografia, ne aumenta i dettagli.
Anche nella vita, il contrasto, crea attrito, confronto, tempesta.
Il contrasto è un turbinio di cose che si mescolano e ne creano altre.
Per esempio, mescolando 3 semplici colori se ne creano milioni di altri meravigliosi.
In un’immagine amo il contrasto dei colori, degli oggetti, degli ambienti, dei simboli, dei significati, delle emozioni.
Semplici oggetti diversi tra loro, se messi insieme creano un contrasto surreale.
La mia scelta quindi, è l’opera di @kennygraphic
L’opera è ricca di contrasti:
Lo sfondo estremamente sfocato con il primo piano pieno di dettagli. Ho trovato bellissima la sensazione di profondità e lo sfocato evita distrarmi, facendomi concentrare solo sul soggetto.
I colori opposti, complementari, risultano gradevoli, interessanti. Sono stati usati con vera maestria.
Il simbolismo inoltre è potentissimo:
Una ragazza semplice e innocente dai capelli “rossi”, simbolo del fuoco, dell’energia.
In braccio ha una volpe, sempre “rossa” che secondo la cultura orientale simboleggia la seduzione peccaminosa, il desiderio carnale, l’energia.
Aver giocato con questi forti contrasti, innocenza e passione, ingenuità e desiderio, ha sicuramente dato una forza enorme a questo dipinto.
Pertanto, kennygraphic è la mia scelta!». Alessandro Marangon

L’INTERVISTA A KENNY

Titolo: Ingenua sensualità Acquerello su carta a grana fine, Arches 300g, puro cotoneFormato A4

Ciao, per chi non ti conosce, racconta un po’ chi sei.
«Ciao, mi chiamo Vincenzo, in arte Kenny. Sono un amante della creatività e dell’arte di tutti i generi. Dalla resina, alla fotografia fino alla pittura. I primi studi mi hanno portato alla grafica, per poi passare al fumetto e all’illustrazione. Ora mi sto concentrando più sull’illustrazione, mi appaga di più.  Spesso i miei soggetti rappresentano l’infanzia, la vita durante l’infanzia e i sogni di quando eravamo bambini. Cambio spesso strumenti di lavoro, ma i miei preferiti sono sicuramente gli acquerelli e il digitale, (col digitale però cerco sempre di rappresentare un’impronta tradizionale, spesso non faccio capire che sia un disegno digitale)».

Tu sei l’artista selezionato per la settimana dell’arancione, descrivi la tua opera e poi raccontaci come è nata l’idea e quale il messaggio che hai voluto trasmettere.
«Io non sono molto bravo con le parole ma cercherò di esprimere al meglio quello che ho rappresentato. 
Da premettere che l’arancione è uno di quei colori che uso pochissimo. Non so… non mi piace.  Nonostante l’astio per questo colore però ho avuto 2 idee. La ragazza con la balena tra le nuvole e quella con la volpe. Il giudice ha scelto quella con la volpe. 
Anche a me piace di più. 
Come in tutte le mie illustrazioni, voglio rappresentare spesso ciò che facevamo da bambini o ciò che sognavamo da bambini.  Essendo anche un amante degli animali, la volpe era giustissima per questa illustrazione. Affiancare l’innocenza di una fanciulla con la seduzione di una volpe creava un contrato che come i colori complementari si esaltano. Aggiungo anche che essendo amante della fotografia ho voluto dare un “effetto bokeh” alla mia illustrazione per focalizzare a pieno il personaggio principale e non confonderlo con lo sfondo».

Perché hai deciso di partecipare al contest e quali sono le tue impressioni in merito. 
«Ho deciso di partecipare al contest soprattutto perché è una bellissima idea, poi è stato un esercizio per mettermi in gioco ed uscire dalla mia comfort zone. Non mi è mai capitato di creare una illustrazione basandomi su un solo colore. Al massimo davo un colore predominante ma in genere lo sceglievo io. È stata dura creare qualcosa in base a colori che non avrei mai immaginato di usare. 
Comunque iniziativa bellissima che aiuta gli artisti ad osare e a mettersi alla prova.  L’iniziativa mi è piaciuta così tanto che sto continuando da solo e ho creato anche una illustrazione a tema rosa».

NELLA GALLERIA LE OPERE REALIZZATE DAI QUATTRO ARTISTI GIUDICI PER LANCIARE LA PROPRIA SETTIMANA DEL CONTEST

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