Alejo Bassetti artista, disegnatore e pittore, a distanza di qualche anno lo ritroviamo e ci racconta cosa è cambiato dall’ultima volta e come dà vita alle sue opere adesso.
Ciao Alejo, ben ritrovato, come stai? Racconta un po’ chi sei a chi non ti conosce ancora.
«Sono Alejo Bassetti, ho 37 anni e vivo da 3 anni a Trieste. E’ da quando ho ricordi che disegno e la mia città in cui sono cresciuto è Roma».
Due anni fa abbiamo avuto il piacere di intervistarti, cosa è cambiato (se lo è) da allora.
«Dall’ultima intervista ci sono state diverse novità come la collaborazione con la Fabriano per il Festival del disegno facendo dei corsi con i materiali gentilmente offerti da loro. Una creazione di contenuti di disegno e acquerello nello spazio ARTECREO.
La stesura e la pubblicazione del mio libro dal titolo CARO TACCUINO acquistabile su Amazon».
Parliamo di progetti e pensiamo appunto a “Caro Taccuino… Appunti d’artista” e “Punti di vista”, cosa ci puoi raccontare in merito.
«”Caro taccuino” è il racconto con disegni eseguiti sul posto nella città di Trieste in cui racconto le impressioni e le emozioni nel vivere una città sconosciuta dove ora vivo e lavoro e faccio dei corsi di pittura da 3 anni.
“Punti di vista” è il nome della mostra realizzata con il gruppo delle acquerelliste ACQUALAB insieme alle quali ho potuto raccontare, tramite il disegno e la pittura, l’agriturismo Milič un posto fuori dalla città in mezzo al Carso tra natura e relax».
Sfogliando il tuo profilo, abbiamo notato che ci sono opere realizzate con tecniche diverse. Quali sono queste tecniche, perchè ne usi diverse e se ce n’è una che preferisci in particolare.
«Ultimamente sto cercando di non fossilizzarmi solo sull’acquerello per tanti motivi, dopo un po’ mi stanco a fare le stesse cose e mi dedico a conoscere altre tecniche grafiche pittoriche come le gouache, il carboncino, le matite colorate e i soft pastel».
Come nascono le tue opere, dall’idea alla realizzazione materiale.
«Alcune mie opere nascono prendendo riferimento scatti fotografici di artisti, queste reference io le considero dei traguardi da raggiungere sia che si tratti di acquerello che di disegno a matita. Per il momento alcune opere più astratte le ho sempre realizzate con acquerello senza partire da un disegno predefinito, potrebbe essere interessante il disegno astratto con le tecniche che sto sperimentando».
Cosa vuol dire per te essere un artista e qual è il tuo messaggio artistico.
«Per me essere artista significa semplicemente essere me stesso il più possibile e avere un rapporto umano aperto verso le persone che vogliono apprendere da me. Mi piace vedere che nel tempo ci sono persone che ti mostrano un tuo disegno reinterpretato da loro».
Se realizzi opere su commissione.
«Realizzo opere su commissione e negli ultimi anni anche delle tavole illustrate per l’infanzia con il progetto PIANETA DEI SOGNI».
Una curiosità prima di lasciarci con la speranza di ritrovarci presto a parlare dei tuoi nuovi bellissimi progetti.
«Da due anni abbiamo una cagnolina Margot e spesso e volentieri la inserisco nei miei disegni in scene comiche da cartoon, ho anche aperto un suo canale Instagram dal titolo IL MONDO È MIO con le voci registrate da me».
I link dell’artista
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