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A progetto concluso, ecco le considerazioni su “Raccontiamoci a Colori”

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Il progetto “Raccontiamoci a Colori”, organizzato dall’associazione Altro Spazio D’arte, ha avuto un impatto significativo sulle scuole primarie di Reggio Emilia. A cura della pittrice arteterapeuta Barbara Bonacini, ha offerto ai bambini coinvolti un’opportunità unica di esprimersi attraverso l’arte, stimolando la loro creatività e sensibilità verso le diverse forme artistiche.

Un Viaggio Artistico
I laboratori artistici-atelieristici, con un occhio “ArteTerapeutico”, hanno permesso ai bambini di sperimentare la sensorialità e i materiali artistico/espressivi, avendo un primo approccio alla Storia dell’Arte. Questo viaggio artistico ha permesso loro di raccontare storie attraverso il lavoro svolto, in un ambiente sicuro e divertente.

L’artista arteterapeuta Barbara Bonacini, che ha curato il progetto, ci racconta la sua esperienza
«Durante il progetto i bambini hanno esplorato il mondo dell’arte in modi diversi, iniziando il percorso sprigionando la loro fantasia attraverso l’utilizzo degli acquerelli, materiale delicato ed espansivo, per poi creare mandala naturali, raccogliendo foglie, rametti, piante aromatiche, fiori… e utilizzandoli per creare.
Il percorso è proseguito con un primo avvicinamento alla storia dell’Arte, scoprendo Mondrian, insieme ai suoi colori primari, alle sue linee e alle sue forme geometriche. In questo caso i bimbi hanno creato delle opere di gruppo in cui hanno utilizzato la tempera come materiale espansivo, e sono stati contenuti dalle linee di scotch presenti nel foglio. L’ultimo incontro è stata una vera e propria lezione di storia dell’Arte, in cui hanno scoperto artisti come Picasso, Van Gogh, Keith Haring e Joan Miró, cimentandosi poi a “trasformarsi” in piccoli pittori.
Da un punto di vista arte-terapeutico è stato  interessante osservare il diverso approccio e le diverse emozioni suscitate in primis in ogni bambino e in secondo luogo dai due gruppi classe che hanno partecipato al progetto. Alcuni di loro si sono lasciati maggiormente andare, senza giudizio, esprimendosi liberamente attraverso l’utilizzo dei materiali artistici, altri hanno faticato di più nella libera espressione.  Alcuni hanno sprigionato maggiormente la fantasia, altri sono stati più contenuti. Colori, simboli ed emozioni son stati parte integrante di questa esperienza».

Intervento della dottoressa Pedagogista Loredana Nicotra
«Dal punto di vista pedagogico, il progetto “Raccontiamoci a Colori” ha dimostrato l’importanza dell’arte come strumento di apprendimento. L’arte, infatti, è un potente mezzo attraverso il quale i bambini possono esplorare, sperimentare, comunicare e collaborare con gli altri, mentre cercano di dare un senso al loro mondo. La socializzazione con la condivisione attraverso la loro arte  del loro mondo interiore.
L’arte permette ai bambini di esprimersi liberamente, senza preoccuparsi di essere giudicati o fraintesi. Questo ambiente non giudicante ha stimolato l’autostima dei bambini, valorizzando ogni tipo di produzione artistica».

Siamo contenti di aver realizzato il progetto “Raccontiamoci a Colori” perché ha dimostrato che l’arte può arricchire e sostenere l’apprendimento dei bambini, anche gli insegnanti coinvolti hanno riconosciuto l’importanza di queste pratiche artistiche, e i genitori hanno apprezzato come l’arte possa aiutare la crescita dei loro figli.
Il progetto in definitiva ha avvicinato i bambini al mondo dell’arte, stimolando la loro creatività e sensibilizzandoli sulle diverse forme artistiche. Questa esperienza ha dimostrato l’importanza dell’arte nell’educazione dei bambini, e speriamo che progetti simili possano essere implementati in futuro per continuare ad accrescere la creatività e l’espressione artistica nei bambini.

Alcune considerazioni sull’arteterapia con i bambini (testo di Barbara Bonacini)
“Tutti i bambini sono degli artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi” (Pablo Picasso)
L’Arte è un meraviglioso e ludico metodo di Crescita e sviluppo personale. I termini “Crescere e Creare” hanno la stessa radice, ed entrambe le parole derivano dal latino. Possiamo osservare quanto abbiano in comune questi due termini, poiché sia crescere che creare richiedono di adattarsi alle circostanze che la vita ci offre e cambiare con essa. Fluire insieme ad essa.
Le immagini realizzate simboliche di contenuti emotivi e biografici personali, permettono ai bambini di entrare in contatto con il proprio mondo interno. In qualità di conduttrice del progetto, ho sostenuto e stimolato il livello di autostima del bambino in uno spazio non giudicante nel quale ogni tipo di produzione artistica è stata valorizzata. I bambini si sono espressi attraverso segni, forme e colori in assenza di giudizio, in un clima protetto ed empatico che ha amplificato una dimensione di benessere e rigenerazione creativa.

Gli obiettivi

  • Far esplorare al bambino il mondo dell’arte.
  • Offrire uno spazio dove sia possibile sperimentare il proprio sé corporeo integrando specifici aspetti sensoriali: visivi, motori, percettivi, uditivi e cinestetici;
  • Stimolare il processo creativo del bambino attraverso l’uso dei materiali artistici e dei colori in modo ampio;
  • Valorizzare l’esperienza estetica del bambino e la comunicazione artistica;
  • Favorire l’esperienza di arricchimento del Sé, il superamento delle rigidità e di stati ansiosi;
  • Sostenere le emozioni;
  • Facilitare la crescita psichica ed emotiva del bambino


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