Il 20 aprile abbiamo lanciato il nostro secondo contest #artsavethebees, il tema era: “Sensibilizzare riguardo l’importanza delle api in qualità di insetti impollinatori naturali e fondamentali per il nostro ecosistema”. Abbiamo ricevuto un centinaio di opere, tutte bellissime e ognuna con un significato profondo. Alla fine tra pre-selezione, battles stories e battaglia finale, un’opera su tutte è stata la più apprezzata, quella dell’illustratrice Roberta Pannozzo. Però, siccome abbiamo il cuore tenero, ci dispiaceva molto escludere le altre due opere finaliste (in realtà anche le altre 90, però erano troppe) da questo articolo dedicato al contest e quindi anche a loro due abbiamo deciso di dedicare uno spazio.
Ora lasciamo la parola alle opere con l’intervista a Roberta Pannozzo, vincitrice del contest #artsavethebees, e alle finaliste Mirti e Debora Carmando, illustratrici talentuose.
OPERA VINCITRICE
Roberta Pannozzo su instagram @robertart_p
Come mai hai deciso di partecipare al nostro contest #artsavethebees.
«Ho deciso di partecipare al contest #artsavethdbees perché il tema scelto oltre ad essere bellissimo, mi sta molto a cuore. Le api sono fondamentali ma stanno scomparendo velocemente, il cambiamento climatico e i pesticidi sono due delle cause principali. Ricordo quando lo scorso anno ho avuto il dispiacere di vedere tante, troppe api morte a terra a causa dei pesticidi, evidentemente l’unica colpa che avevano era di aver costruito il loro alveare dove “non dovevano”, e di conseguenza la “soluzione” adottata è stata drastica. A ripensarci mi sale un’enorme delusione e tanta rabbia, poiché esistono, per certo, altre soluzioni a questi problemi che sicuramente avrebbero protetto la loro salute (di chi ha compiuto il gesto) e quella di quei poveri esseri. Molti ancora non sanno, non capiscono o fanno finta di non capire l’importanza di queste creature, bisogna sempre ricordarsi che è grazie a loro se possiamo usufruire di molte risorse, è grazie a loro se possiamo mettere a tavola frutta, cereali, verdura e miele, per questo bisogna salvaguardarle il più possibile. Voi ragazzi avete dato vita ad un contest tanto bello quanto importante, complimenti davvero».
Parlaci di come hai realizzato la tua opera.
«Ho realizzato la mia opera completamente in digitale, questa volta però ho voluto creare un disegno che, rispetto ai miei soliti lavori, avesse tinte più “piatte”, eccetto qualche piccola sfumatura e punto luce. L’idea finale mi è venuta man mano che realizzavo il tutto, poiché inizialmente ne avevo moltissime ma non sapendo da dove iniziare ho cominciato direttamente ad abbozzare qualcosa per poi passare al lineart, al colore e così via».
Cosa hai voluto raccontare.
«Tramite il mio lavoro ho voluto raccontare il momento dell’impollinazione riproponendolo in un’atmosfera fiabesca. Mi è piaciuto immaginare queste api nelle vesti di piccole fate, che viaggiano di fiore in fiore trasportando e spargendo polline, che a sua volta appare come polvere magica. Con “Magic Pollination” ho voluto sottolineare la preziosità di questa specie, che pur essendo così piccole, sono delle grandi lavoratrici, e non dovremmo mai dimenticarcelo».
Quale altra tematica ti piacerebbe che affrontassimo in un prossimo contest.
«Una tematica che mi piacerebbe affrontaste in un prossimo contest? Domanda difficile! Ce ne sarebbero molte in realtà, ma voglio soffermarmi (rimanendo anche in tema) sul rispetto nei confronti degli animali. È un tema forse generico ma mi piace immaginare un mondo con più empatia nei confronti di chi è più indifeso. Ad esempio il quattro ottobre è la giornata mondiale degli animali, sarebbe bello vedere come gli artisti la interpretino, sono sicura che ne uscirebbe fuori un vortice di emozioni».
OPERA FINALISTA
Mirti – su instagram @mirti_illustrations
Come mai hai deciso di partecipare al nostro contest #artsavethebees.
«Ho deciso di partecipare al vostro contest #artsavethebees, perché sono felice che ci siano pagine come la vostra che “usano” l’arte per far passare importanti messaggi soprattutto riguardanti la salvaguardia del pianeta. Ho partecipato anche perché non conoscevo a fondo l’argomento e quindi il dover creare un’opera su questo tema, mi ha permesso di capire un po’ di più sulle api e la loro importanza. Ho capito che è qualcosa che riguarda tutti noi, in modo profondo. Non ho mai avuto particolare interesse per questi piccoli insetti gialli e neri, ma ora ne capisco il grande valore».
Cosa hai voluto raccontare con la tua opera.
«Con la mia opera ho cercato di rappresentare soprattutto quello che è il lavoro delle api. Un lavoro certosino, minuzioso e di impeccabile organizzazione quasi come fossero operaie di una grande fabbrica. Lavorano duramente e permettono la sopravvivenza di tante specie. Come i ragni che costruiscono ragnatele con incredibile precisione geometrica, le formiche che instancabilmente realizzano abitazioni dentro cui conservare le loro provviste; così le api, danno vita a strutturati palazzi dorati, davanti i quali non potevo fare a meno di rendere omaggio».
OPERA FINALISTA
Debora Carmando – su instagram @dcarmando_art
Come mai hai deciso di partecipare al nostro contest #artsavethebees.
«Innanzitutto vi ringrazio per questa occasione. Siete una splendida community per artisti e proponete fantastiche iniziative, come quella che si è appena conclusa. Ho deciso di partecipare perché la tematica del contest mi coinvolgeva molto e perché volevo mettermi alla prova come artista. Trovo che le api siano delle creature affascinanti, così piccole, ma altrettanto energiche, oserei dire magiche. Avendo un giardino, mi capita molte volte di osservarle volare, anzi danzare di fiore in fiore, e questa cosa mi fa provare una sensazione di benessere, di felicità, di equilibrio con la natura stessa. Ho anche un forte legame con le api perché il mio nome Debora in ebraico significa proprio “Ape” e, come loro, sono una persona laboriosa, instancabile e stacanovista, sempre pronta a mettermi alla prova e a collaborare con gli altri».
Cosa hai voluto raccontare con la tua opera.
«Con la mia opera ho voluto raccontare una sensazione: quella che si prova osservando le api, ammirando la loro danza e cogliendo la loro essenza di essere api. Ho scelto di raffigurare una ninfa dei boschi, i cui capelli ricordassero la chioma di un albero ricco di fiori, dai colori sgargianti. La ninfa è circondata da uno sciame di api, le quali, attratte dal profumo dei fiori, si avvicinano in maniera sinuosa e danzano intorno a lei felici, sapendo che la ninfa le proteggerà. Ritengo che le api siano tra gli esseri viventi più importanti per il benessere del nostro Pianeta e solo salvaguardando loro e il loro habitat potremmo riuscire a ritrovare quel primario equilibrio che c’era con la Natura».