cop-bianca-passaglia

Magici racconti di simbiosi tra l’uomo e la Natura

Condividi su
Bianca Passaglia, pittrice e illustratrice per l’infanzia usa la tecnica mista (acrilico, matite colorate e gessetti). Ama disegnare principalmente le persone e le figure femminili.

Breve presentazione.
«Sono nata a Pisa nel 1991 e fin da piccola ho sempre avuto una grande passione per il disegno. Ho frequentato la Scuola d’Arte, a Lucca e a Pisa dove mi sono diplomata in “Pittura e Decorazione”. Ho frequenta l’Accademia di Belle Arti di Carrara indirizzo Pittura e successivamente ho approfondito la mia passione verso l’illustrazione per l’infanzia partecipando ad alcuni corsi estivi presso la Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede. Qui ho appreso diverse tecniche espressive, che hanno confluito nei miei primi lavori di illustrazione negli anni 2011/2013. Ho proseguito la carriera artistica buttandomi totalmente in questo settore».

Quando hai capito che avresti voluto lavorare in campo artistico.
«Ho capito che volevo lavorare in campo artistico fin da piccola, quando ero alle elementari. Nel frattempo crescendo ho fatto altro e mi sono “allontanata” dalla strada artistica per poi riavvicinarmi ad essa. Sono sempre stata supportata in quello che mi piaceva fare e questo è stato molto importante per me».

Come descriveresti il tuo stile.
«Il mio stile è un figurativo fantastico: creo mondi che non esistono oppure che esistono, ma sono comunque diversi in qualche modo dalla realtà. Uso principalmente colori pastello, lavoro con il metodo tradizionale e quindi non digitale. La tecnica che uso è una tecnica mista: acrilico, matite colorate e gessetti. Mi piace soprattutto disegnare le persone e le figure femminili, mi affascinano molto i volti e la simbiosi fra uomo e Natura; infatti tendo spesso a realizzare spazi aperti e ambienti naturali».

Tu quindi sei specializzata in illustrazione per bambini, come mai hai scelto di dedicarti ai più piccoli e cosa realizzi per loro.
«Il mio avvicinamento all’illustrazione per bambini è stato graduale; mia mamma mi leggeva sempre dei libri prima di dormire e io ero affascinata da queste figure bellissime. Poi ho conosciuto la Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sàrmede. Da lì mi si è aperto un mondo e ho continuato la mia formazione in questo ramo».

Lo Studio Amka è lo spazio in cui ti esprimi e lavori, ce ne parli?
«Studio Amka – uno spazio per sé è uno spazio artistico/olistico a Pisa. Insieme alle mie due colleghe abbiamo deciso di aprire questo “ristoro dell’anima” dove loro si occupano della parte olistica (counselling, reiki, riflessologia plantare…) e io della parte artistica tenendo lezioni di disegno/pittura/anatomia e laboratori artistici. Inoltre è il mio luogo del cuore dove realizzo i miei progetti, è per me una culla e una bolla dove divento me stessa a 360 gradi».

Come stai vivendo questo particolare momento storico?
«Sto cercando di vivere questo particolare momento storico nel modo più positivo possibile: stando a contatto con la Natura (per quanto possibile), non guardando notiziari o televisione costantemente (anche perché non ce l’ho) perché penso che questo serva a incanalare solo energie negative e spesso anche su social si tende ad “abusare” di titoli catastrofici per “accalappiare” like o commenti e questo non mi piace.
Mantenendo occupata la mente a conoscere nuove cose: documentari, libri, corsi online e infine ma non per ultimo ridendo!»

Qual è il tuo messaggio artistico.
«Il mio messaggio artistico è un messaggio positivo, colorato e rivolto al buono degli esseri umani. Cerco sempre di esaltare la comunione fra uomo e Natura e l’importanza della nostra madre Terra. Vuole anche essere un inno all’esser donna, alla forza e l’importanza del femminile».

Cosa non deve mai mancare sul tuo tavolo mentre disegni.
«Sulla mia scrivania non devono mancare una tazza di tisana, la musica e una lampada di sale».

Stai lavorando a qualche progetto in particolare?
«Il mio ultimo progetto è stato un crowdfunding: #ognidonazioneunsorriso, dedicato alla decorazione del DH oncologico pediatrico dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa. Il crowdfunding è terminato e il progetto sta andando avanti: fra poco i lavori saranno terminati e visibili nell’ospedale e pubblicherò gli aggiornamenti sui social. Da poco ho un mio shop online su www.redbubble.com, si chiama “Artvoyager” per chi è interessato, lì sono disponibili diversi gadget con le mie illustrazioni». 

Una curiosità prima di lasciarci.
«Una curiosità su di me? Sono una persona mooooolto timida e sono TERRORIZZATA dal parlare in pubblico. Inoltre essendo del segno dell’acquario ho la testa tra le nuvole ed essendo anche ascendente ariete sono molto, molto testarda».

I link dell’artista

Scopri il video che le abbiamo dedicato

Comments are closed.