Sandy Senz è un’artista che ha manifestato sin da bambina una forte passione per l’arte. Il suo è uno stile essenziale, emotivo e ricercato.
Breve presentazione.
«Ciao a tutti, mi presento sono Sandy e ho 41 anni. Mi sono diplomata presso il liceo artistico, una scuola che mi ha donato tanto, anni meravigliosi, che mi hanno aiutato a crescere sia sotto il profilo tecnico che emotivo».
Quando hai deciso di dedicarti all’arte?
«Sinceramente non ho mai deciso di dedicarmi all’arte, perché è una passione che è nata con me, ne ho da sempre sentito la necessità fin dai tempi in cui la memoria ci rende i ricordi un po’ nebulosi. Fin da piccola la mia mamma mi ha raccontato “dei miei momenti” durante i quali c’eravamo solo io e i miei colori. Con il passare degli anni la passione non si è mai spenta, a dir la verità, qualche volta ha vacillato, ma nonostante tutto è sempre stata parte integrante della mia vita. Da pochi anni ho riscoperto l’esigenza di dover riprendere in mano i miei sogni e ciò che mi fa stare bene e quando ne ho necessità mi ritaglio i miei momenti di “colore”».
Che tipo di tecnica usi per le tue opere?
«Sono sempre rimasta affascinata dal segno della matita, attraverso la quale in base a come si utilizza, può creare effetti a dir poco meravigliosi e completi. La fluidità del tratto, l’armonia che si crea con un segno deciso o più leggero, possono da soli creare con essenzialità un’opera d’arte. Ho iniziato utilizzando questa tecnica creando dei riassunti, mi piace chiamare così le idee che mi passano per la testa e vengono traslate visivamente agli altri. L’utilizzo della matita, abbinato ai carboncini e alla fusaggine mi ha sempre aiutato a costruire le basi inizialmente su carta, poi su legno. In abbinata ho cercato di sperimentare l’uso del colore affinché andasse a enfatizzare e bilanciare la presenza del segno già protagonista. Nelle mie ultime opere mi è piaciuto sperimentare le sgorbie creando attraverso l’incisione giochi di pieni e vuoti per luci ed ombre».
Descrivi il tuo stile con tre aggettivi.
«Essenziale
L’uso di pochi elementi attraverso il segno e l’utilizzo delle tinte piatte, descrivono le opere portandole a un significato essenzialmente carico di semplicità.
Emotivo
Attraverso le mie opere sono alla costante ricerca delle emozioni che si intervallano nel mio io, una serie di sfaccettature che trovano espressione nell’interpretazione personale di ognuno.
Ricercato
Inteso come costante ricerca di un’espressione, attraverso le tecniche che contraddistinguono i miei lavori. Mi piace utilizzare diversi elementi quando creo o dipingo, anche in contrapposizione tra loro, ma che a opera finita attribuiscono un equilibrio di armonia e completezza».
Abbiamo visto che decori anche pezzi di arredo e non solo, ce ne parli?
«Mi piaceva l’idea di trasportare le mie opere da una superficie bidimensionale a un oggetto di uso comune. Mi ha catturato l’idea di dare un volto, un carattere agli oggetti che utilizziamo ogni giorno, ho iniziato con quelli di casa mia e mi è piaciuto e poi ho continuato anche sulle case degli altri… Mi diverte l’idea di rendere unico un oggetto che hanno tutti, di personalizzarlo. Sto lavorando molto sulle sedie in legno perché si adattano perfettamente al mio scopo e hanno le forme e le linee giuste che richiamano il mio stile».
Dove possono essere acquistate le tue creazioni?
«Al momento le mie creazioni possono essere visionate sulla mia pagina Facebook e Instagram».
Da cosa trai ispirazione quando crei?
«Creare è come una necessità, un bisogno di serenità e armonia. Ho da sempre apprezzato e gioito delle opere impressioniste a partire dall’uso del colore così vivo e materico al segno fluido degli schizzi preparatori delle opere».
Cosa non deve mai mancare sul tuo tavolo da lavoro?
«La mia matita, fondamentale in ogni cosa che faccio».
Qual è il tuo messaggio artistico?
«Io ho sempre creduto e lo credo ancora che l’arte sia fondamentale nella crescita di ogni individuo e reputo inoltre, che se associ passione e amore per quello che fai, nasce dalle tue mani ciò che il cuore ispira».
Qualche curiosità prima di lasciarci?
«Una frase che mi piace molto ricordare agli altri e ricordare a me stessa: “L’arte è una passione e un privilegio, donato a chiunque, chiunque la possiede in un modo o nell’altro, basta solo capire dove si trova” e in tutto questo io sono grata di poterla mettere in pratica».
Scopri il video dedicato all’artista