Roberto Mazzeo è un artista di origini pugliesi che vive a Roma da quasi 20 anni. Ci ha voluto raccontare come è nato il suo progetto artistico.
Come sei arrivato a diventare pittore, scultore e graphic designer?
«Non ho fatto studi artistici specifici, sono un ex musicista, poi ragioniere e attualmente ho un laboratorio orafo… Direi quindi che in me convivono un miscuglio di creatività e pragmatismo».
Recentemente sei stato premiato con il “Premio Leonardo”, di cosa si tratta?
«Nel mese di maggio di quest’anno ho ricevuto il “Premio Leonardo Città di Salerno” promosso dall’Associazione scientifica-culturale “Croce del Sud” per l’impegno divulgativo in pittura. La cosa che mi da soddisfazione è che quest’associazione a carattere scientifico ha scelto me come unico pittore tra scienziati. Inoltre il premio, nelle edizioni passate, è stato assegnato anche a Rita Levi Montalcini e a Margherita Hack… Un vero onore quindi».
Stai lavorando da tempo a un progetto artistico particolare, cosa puoi dirci in proposito?
«Il mio progetto si chiama “Easypop”, è nato circa 4 anni fa per gioco dall’incontro con un mio amico. Dopo che la notizia della nostra prima mostra è stata pubblicata su “Il Messaggero”, è partita l’avventura. In breve tempo ho cominciato a collaborare con i protagonisti della scena contemporanea della neo pop italiana. Ho esposto in tutta Italia, soprattutto in Sicilia e in Piemonte e attualmente le opere sono a Trani, presso la galleria ISMI arte Contemporanea fino al 20 agosto per la mostra “POP FIVE».
Che tecnica usi per realizzare le tue opere?
«Oltre la pittura, che è tutta realizzata in acrilico, per alcune sculture uso la tecnica della stampa in 3D, quindi in materiale plastico. Successivamente dipingo le stampe a mano. Altre sono realizzate in terracotta e poi anch’esse dipinte in acrilico».
Quali sono le tue opere più richieste?
«Quelle realizzate per la serie “CARTE”. Si tratta di rielaborazioni delle sculture classiche che realizzo utilizzando anime giapponesi, ma anche pescando dai cartoons americani e sono realizzate su carta con tecnica mista».
Altri progetti in cantiere?
«Ho iniziato una collaborazione, che a breve diventerà continuativa, con Magma Company, una società con sede a Roma e Berlino che realizza mobili di design. La nostra collaborazione consiste nel riprodurre alcune mie opere sulle sedute e sui tavolini».
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