Patrizia Comino, 44 anni, è fumettista e disegnatrice e con lei abbiamo parlato del suo lavoro e della sua passione per la pittura.
Breve presentazione.
«Mi chiamo Patrizia Comino, ho 44 anni, vivo a Santo Stefano Belbo (Cuneo)».
Quali studi hai fatto?
«Liceo Artistico Ego Bianchi (Alba, CN), Corso di Fumetto Associazione Torinese Immagine e Fumetto (Torino)».
Parlaci del tuo percorso artistico.
«Molto vario: ho lavorato come pittrice decoratrice, illustratrice (Filobio, Fasi di Luna), vignettista e disegnatrice di strisce comiche (Balloons Blog, Comix), ora lavoro come colorista presso la Aftershock Comics e lo Studio Armagedoom e ho lavorato come colorista anche con Panini Comics e S.A.F. International».
Come definiresti il tuo stile grafico e da dove nasce l’idea per i tuoi personaggi?
«Non ho punti di riferimento, mi piace molto ispirarmi all’arte pittorica, ai grandi illustratori (Pinter, Dudovich, Gruau ecc.), al fumetto franco belga, alla tradizione di graphic novel (McKean, Thompson, fratelli Hernandez…), al cinema (Refn ultimamente)».
I tuoi progetti per il futuro?
«Sto colorando dei progetti di cui non posso parlare, e sto preparando dei progetti miei per l’estero, ma anche di quelli non posso parlare. Presto però darò informazioni! La mia è una ricerca continua, perché ho una sete continua».
C’è qualche curiosità che vuoi raccontarci?
«Una mia vignetta ha fatto il giro del mondo, ancora non mi spiego come abbia fatto, ma ha preso il volo da sola. Come crescono in fretta: il giorno prima le disegni, il giorno dopo le trovi in qualche stramba pagina polacca».
Cosa ti auguri per il futuro?
«Spero di poter fare molte cose, sperimentare nuove tecniche, sfide, crescere come persona attraverso l’esperienza artistica e creativa».
Scopri il video dedicato all’artista