Pietro Barone è illustratore, art director e graphic designer. Con il suo stile ironico racconta storie e tanto altro.
Parlaci un po’ di te.
«Mi chiamo Pietro e se mi chiedete dove vivo, io risponderò: “in ogni illustrazione che realizzo”. Non ci credete? Vi invito a fidarvi, e a constatare con i vostri occhi quello che dico, poiché ogni mio segno ricalca qualcosa che mi appartiene: pregi e difetti, vissuto e sognato.
Ho 40 anni tondi, abito a Roma, e a ben riflettere posso dirvi, che più o meno “creo” da quando sono nato».
Precisamente come sei diventato illustratore?
«Dai primi scarabocchi, piano piano e con pause di riflessione, sono arrivato all’uso di forme essenziali per rappresentare quello che mi circonda, ma sopratutto quello che mi caratterizza profondamente: aspetti talvolta difficili da raggiungere, ma che riesco a sfiorare anche grazie all’illustrazione».
Cosa preferisci raffigurare?
«A questo punto è chiaro che amo realizzare ciò che tocca le mie emozioni, prediligendo – se è possibile (perché tante volte è impossibile) – un linguaggio visivo ironico.
Il tono usato per comunicare, allora, sarà il trampolino per creare un’esperienza visiva in chi guarda. Un’esperienza influenzata dal modo in cui l’immagine è progettata in tutti i suoi elementi grafici; questo fa la differenza tra essere un visual designer o un designer improvvisato».
Qualche anticipazione sui tuoi prossimi lavori?
«Spesso le interviste terminano con la classica domanda: “Progetti per il futuro?”. Ne ho tanti, ma ancora non ho deciso quale sarà il prossimo cui mi dedicherò».
Scopri il video dedicato all’artista
Progetto di Pietro Barone presente sul sito: