Domenico Carbone, fumettista e illustratore ci presenta il suo stile in maniere diretta e ci ricorda che l’ispirazione può arrivare da quello che ci circonda.
Breve presentazione.
«Mi chiamo Domenico Carbone, ho 28 anni sono di Villaricca provincia di Napoli»
Quali studi hai fatto?
«Ho preso il diploma al Liceo Artistico ad Aversa (CE) “Luca Giordano”, e di seguito ho studiato alla Scuola Internazionale del Fumetto a Roma con il massimo dei voti (30 e lode)»
Quali sono le tue pubblicazioni?
«Le pubblicazioni italiane: Cagliostroepress; Sherlock Holmes. Quelle americane: Jumo Health “Medikitz”; Platinum studios. La mia prima graphic novel è “Tu me manques” (edizione francese).»
Come definiresti il tuo stile?
«Il mio stile è molto simile ai grandi artisti francesi e americani (o almeno ci provo) lo definirei sinuoso e di linea chiara».
Come nascono i tuoi personaggi e le loro storie?
«I miei personaggi e le loro storie nascono grazie ad una bravura di molti sceneggiatori con la quale ho collaborato, ma sono frutto di molti studi preparatori».
C’è un fumettista a cui ti ispiri particolarmente?
«Il mio fumettista preferito è difficile da scegliere, ma probabilmente mi piacerebbe tantissimo disegnare come Roger Ibanez e la scuola fumettistica che mi affascina chiaramente è “scuola internazionale di comics”».
Cosa non deve mai mancare sul tuo tavolo da lavoro?
«Fogli, matite, macchina fotografica per reference, tempere acquerelli, inchiostri pennelli e anche una tavoletta grafica per qualche tocco in digitale!»
A quali progetti stai lavorando?
«Sto lavorando a nuovi progetti francesi e americani».
Hai qualche curiosità da raccontarci?
«Curiosità… forse una banalità, ma tutto quello che ci circonda è sempre utile a creare arte!»
Scopri il video dedicato all’artista