progetto fotografico di Valerio Zanotti
Tutto è nato per documentare la primavera persa durante la quarantena, il progetto oltre ad essere sequenziale deve essere tutto uguale, tutto nello stesso posto, le uniche dinamiche che dovevano cambiare erano due:
– il ramo di ciliegio, che doveva appassire per lo scorrere del tempo chiuso in casa;
– io
La mia idea in principio: perdo questa primavera ma quante ne avrò ancora davanti da potermi godere?
Così ogni giorno mi fotografo alla stessa ora, fra le 12.00 e le 12.30, con le stesse impostazioni in camera. Lentamente vedo questo ramo appassire, ad un certo punto anche io come lui, tutte le volte che prendo in mano questo ramo constato che il tempo perso, è perso. Complice questa prigionia forzata, il mio umore ne risente esponenzialmente, anche il mio sorriso.
Durante il corso del progetto è mancata una persona a me cara, in condizioni di assoluta solitudine, non posso vederla.
Perdo completamente interesse per la mia “egoistica” idea di perdere una primavera, se potessi vorrei regalagliela.
Quel ramo per me non ha più senso, non ha più nessun valore, lo recido.
Scopri il video dedicato al progetto
https://youtu.be/Ix_oezg3sb4
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